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Addio madre Terra

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ADDIO MADRE TERRA

 

 

Sotto lo stesso cielo

ripercorriamo le orme,

le impronte più antiche

che segnano i nostri percorsi,

e ridisegnano passi

che sembrano nuovi

soltanto a uno sguardo

distratto.

 

Sotto lo stesso sole

rivisitiamo la vita

che sembra diversa

da tutte le altre

che sono passate,

da quando il respiro

scandisce i suoi battiti,

o forse da quelle 

che passeranno

dopo che gli occhi

avranno spento

la luce del giorno.

 

Sopra una terra,

invece,

brutalmente cambiata

nel tempo,

negli ultimi attimi,

che sono per lei

solamente

un battito d'ali,

un fremito della materia,

uno stormire

di fronde

ormai senza linfa

e senza il verde

più bello.

 

Sulla strada del non ritorno

è una vittima vera

del matricidio

più cieco,

ma non c'è mano

d'uomo

che possa distruggerla

e lei,

fredda ed ostile,

rivolge i suoi strali

mortali

verso la razza

che più l'ha esaltata

e più l'ha delusa.

 

 

 

 

 

 Franca Alaimo - 12/08/2015 18:40:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

La poesia è piena di nostalgia e di percezione di un dramma già in atto.
Ma io, come tanti altri, voglio credere che l’umanità ritroverà il rispetto per madre Terra, dalla quale dipende totalmente: aria, acqua, cibo. Però la natura è sempre stata una forza cieca, che ha travolto le specie viventi. Pensarla in modo romantico è del tutto erroneo, casomai bisogna liberarsi delle categorie di bene e male, brutto e bello se vogliamo davvero capirla.

 Cristina Bizzarri - 12/08/2015 11:32:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

La trovo bella e importante. Personalmente renderei ancora più esplicita la terza strofa denotandola con un verbo in secondo verso; inoltre allungherei i versi delle ultime due strofe per renderli più solenni e pieni, omaggiandone il contenuto che è moralmente alto.
Ma è mio gusto personale. Ciao!
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